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VARIABILI PRINCIPALI

Cultura

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Altri due importanti aspetti sono rappresentati dalla cultura e dall’età.

Per quanto attiene alla cultura, spesso ma non sempre legata all’intelligenza, non può nascondersi il condizionamento che la stessa determina su una persona. Confrontando due individui perfettamente simili e dotati, di cui il primo colto e l’altro ignorante, diremo intanto che, in ossequio a quanto espresso nel paragrafo “positivo-negativo”, il primo si troverà sempre disarmato scontrandosi con la crassa ignoranza del secondo perché conscio dell’inesistenza o inconsistenza delle sue argomentazioni.

Ma al di là di questo richiamo è fuor di dubbio che la persona colta farà sempre presa sulla gente “media”; se è pure simpatica ed intelligente non avrà difficoltà ad intrattenere piacevolmente ed essere al centro dell’attenzione. Non raramente comunque soddisfazioni simili riesce a spuntarle anche l’ignorante, il quale, in quanto tale, spesso si presenta spavaldo, sicuro di sé ma, quando conosciuto dai meno superficiali, sarà trattato per quello che realmente è.

In un calcolo combinatorio semiserio di un gioco immaginario si sono fatte le seguenti assunzioni: i dati di origine, o di ingresso, modificati a seguito della “filtrazione” attraverso lo status economico/sociale e l’ambiente (ovvero dalla risultanza dell’influenza familiare, scolastica, ambientale determinanti per la formazione, lo sviluppo e l’evoluzione del ragazzo al fine di consentirgli di affrontare la società, da cui deriverà la personalità definita dell’individuo) sono esclusivamente l’egoismo, la sensibilità e l’intelligenza. I loro prodotti finali saranno combinati con la cultura secondo le seguenti condizioni (ricordando che E1 corrisponde ad egoismo buono o altruismo e decresce fino ad E3, S1 corrisponde a sensibilità bassa e cresce fino ad S3, C1 corrisponde a cultura bassa e cresce fino a C3, I1 corrisponde a intelligenza bassa e cresce fino a I3):

l’egoismo viene accorpato alla sensibilità; sono state scartate le coppie E1S1, E2S3, E3S3 perché improbabili e sono stati assegnati i valori che seguono in relazione al “peso” ritenuto equo: E1S3=100; E1S2=50; E2S2=20; E2S1=5; E3S2=5; E3S1=1

l’intelligenza viene accorpata alla cultura; sono state scartate le coppie I3C1, I2C1, I1C2, I1C3 perché improbabili e sono stati assegnati i valori che seguono: I3C3=20; I3C2=I2C3=I2C2=10; I1C1=1

Dalla tabella che ne è conseguita si evince che la migliore dotazione individuale è la E1S3I3C3 e la peggiore E3S1I1C1. Il valore minimo si reputa 500. Chiunque può dilettarsi, in piena obbiettività, ad autoassegnare a sé e ad altri (ben conosciuti!) i singoli valori ed ottenere il prodotto finale. L’accoppiamento o compatibilità della coppia è data dalla somma dei due prodotti finali, che si ritiene non dover essere inferiore a 1000.

 

 

13C3 13C2 I2C3 I2C2 I1C1
20 10 10 10 1
E1S3 100 2000 1000 1000 1000 100
E1S2 50 1000 500 500 500 50
E2S2 25 500 250 250 250 25
E2S1 5 100 50 50 50 5
E3S2 5 100 50 50 50 5
E3S1 1 20 10 10 10 1

 

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